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Internet ed Italiani nel 2016: I rapporti del Censis e del CNR

Italiani: il 56,2% è su Facebook, il 61,3% su WhatsApp

Rapporto del Censis: naviga sul web il 73,7% della popolazione.

Si registra un nuovo record per Internet in Italia: ad usarlo è il 73,7% della popolazione ed il 95,9% dei giovani under 30 (praticamente la totalità).

Il dato - nemmeno troppo sorpendente - emerge dal 13° Rapporto sulla Comunicazione del Censis: secondo questa ricerca, la crescita complessiva dell' utenza del web nel periodo 2007-2016 è stata del 28,4%.

Boom della tecnologia - La ricerca mette in luce l'incredibile esplosione nei consumi tecnologici, in costante impennata. Nonostante gli anni di recessione abbiano, a partire dal 2007, contratto gli acquisti delle famiglie, gli italiani non hanno ridotto in alcun modo i loro consumi hi-tech. In particolare, la spesa per acquistare telefoni e smartphone è cresciuta nell'ultimo anno del 191,6%, per un valore di 5,9 miliardi di euro. Aumenta anche quella per i computer: +41,4%.

Aumentano gli smartphone - Mentre il cellulare "basico" con cui si può solo inviare sms e chiamare è un ricordo lontano e diminuisce del 5,1%, gli smartphone si diffondono sempre di più. Secondo il Censis, ormai il 64,8% degli italiani, e l'89,4% dei giovani di 14-29 anni, ha tra le mani i telefoni smart.

Facebook e WhatsApp, i più usati - Il social network preferito dagli italiani risulta Facebook, usato dal 56,2% della popolazione (dall'89,4% degli under 30 e dal 72,8% delle persone più istruite, diplomate e laureate). WhatsApp, altro servizio di proprietà di Mark Zuckerberg, è cresciuto esponenzialmente nel 2016: il 61,3% degli italiani è registrato sulla app. Sono aumentati anche gli utenti di Instagram (salito dal 4,3% di utenti del 2013 al 16,8% del 2016) e Youtube (38,7% del 2013 al 46,8% del 2016).

Imprese su Internet Il rapporto del CNR: abissale la differenza tra le Regioni Italiane

Oggi in Italia solo 14 imprese attive su 100 hanno registrato un dominio «.it». Ogni 10mila abitanti, si contano 23 professionisti con un dominio «.it». In media, il tasso di penetrazione tra la popolazione maggiorenne e residente è di 285 domini «.it» ogni 10mila abitanti.

A Rieti, ogni 100 imprese iscritte alla Camera di Commercio, solo otto hanno registrato un dominio internet. Uno dei tassi di penetrazione più basso tra le province italiane, come certifica l’”Analisi della diffusione di Internet in Italia”, studio condotto da Cnr sul “tasso di penetrazione” (Tp) dei domini «.it», ossia sulla diffusione di internet misurata sulla base del rapporto tra il numero dei nomi a dominio «.it» e tre gruppi di riferimento: la popolazione maggiorenne residente in Italia, quella dei liberi professionisti e l’insieme delle imprese attive (dati aggiornati al 1° agosto 2016).

In Germania – punto di riferimento europeo per le politiche industriali e la digitalizzazione del tessuto produttivo – a fine 2015, il tasso di penetrazione dei domini «.de» era pari a 1.830 domini ogni dieci abitanti. Più di sei volte il valore misurato in Italia.

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